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«Il numero delle vittime continua a salire. Le stime potrebbero toccare quota seimila persone morte. Migliaia i feriti, gli sfollati e i senzatetto». Fin qui, le previsioni del direttore della Caritas del Nepal. Mentre le ultime stime del ministero degli Interni di Kathmandu parlano di 4138 morti accertati e 7000 feriti . Il sisma che ha colpito il Paese è stato di una violenza devastante, con una scossa di magnitudo 7,8 cui sono seguite, in 48 ore, altre 45 scosse superiori ai 4.5 gradi della scala Richter.

Secondo l’Oms per una prima risposta umanitaria sono necessari al più presto «cinque milioni di dollari ». In un comunicato diffuso all’Onu, l’Oms spiega che «sono necessari ulteriori team medici stranieri che possano essere autosufficienti nelle loro operazioni». «È una situazione veramente disperata, il numero delle vittime non smette di crescere», ha detto Kamal Singh Bam, portavoce della polizia nepalese, mentre tutto l’esercito, all’incirca 100 mila soldati, è impegnato nelle operazioni di soccorso, rese più complesse dall’interruzione delle strade e dalla mancanza di comunicazione con moltissimi villaggi, soprattutto nelle zone remote. Il distretto in cui è stato registrato il maggio numero di morti è quello di Sindhupalchowk, vicino Katmandu .