Associare iniziative ambientali ad eventi sportivi può produrre risultati interessanti coinvolgendo nuovi soggetti nella lotta per la difesa dell’ambiente. E tra gli sportivi si attinge bene vista una sensibilità di base piuttosto diffusa. Ci crede AICS che, attraverso la propria commissione nazionale ambiente, da 5 anni porta avanti un progetto di integrazione tra sport ed ambiente che si concretizza principalmente con delle competizioni Rifiu-Thlon, marchio registrato che definisce simpatiche e coinvolgenti gare di raccolta rifiuti a premi, da realizzarsi in combinazione con eventi sportivi.
L’1 il 2 ed il 3 giugno, al grido di “Prima pulire e poi surfare” l’appuntamento è sulla spiaggia di Coluccia, Porto Liscia, Santa Teresa di Gallura, ospitati dal Club Porto Liscia, storico circolo AICS. Con una Rifiu-Thlon, una gara del campionato nazionale AICS di windsurf acrobatico e la concomitanza con il campionato europeo della medesima disciplina, andrà in scena uno spettacolo che non dimentica l’ambiente.
«Il presupposto da cui siamo partiti in AICS è che nessuno può prescindere dall’impegno in favore per l’ambiente. Ma è necessario aumentare la partecipazione delle persone che non sono già attivamente impegnate anche in piccole iniziative. Ed il mondo dello sport è un terreno fertilissimo a riguardo visto che lo sportivo è, nella media, già rispettoso dell’ambiente» così Andrea Nesi responsabile Ambiente di AICS.
«Realizziamo decine di Rifiu-Rhlon in giro per l’Italia da anni con crescente partecipazione e successo. Associarle ad eventi sportivi significativi ne amplifica la visibilità tra le persone e rende sempre più ‘normale’ occuparsi/impegnarsi per l’ambiente» continua Nesi.
«Nei giorni 1,2 e 3 giugno in collaborazione con il club Porto Liscia presieduto da Stefano Pisciottu, uno dei più noti organizzatori di eventi windsurf in Europa, sfruttando la concomitanza di date e location con il campionato europeo di windsurf acrobatico EFPT, puliremo la spiaggia e parte dell’entroterra nella medesima area, con l’aiuto di atleti e turisti, per poi passare al windsurf che darà spettacolo con i migliori atleti italiani ed europei. Se vuoi godere dell’ambiente, è giusto che tu dia qualcosa in cambio. AICS ha circa un milione di soci ed effettua costantemente sondaggi su argomenti ritenuti strategici. L’ambiente risulta sempre essere al vertice degli interessi con percentuali bulgare!» conclude Nesi