Il noleggio a lungo termine ha già ‘catturato’ 40.000 italiani, con una stima di raggiungere quota 50.000 entro la fine dell’anno. Il presidente Aniasia, l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici, : “Costo fisso e pacchetti all inclusive determinano il successo della formula”.

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È ufficiale : il noleggio a lungo termine fa sempre più presa sugli italiani. Sono già 40.000 i nostri connazionali che hanno deciso di optare per questa formula, lasciandosi alle spalle il più tradizionale acquisto dell’auto. A spiegarci il perché di questa scelta è Aniasia (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici) secondo cui il noleggi lungo termine  porta ad un risparmio del 15%, rispetto al possesso. Secondo l’associazione, questa formula raggiunge la miglior efficacia con gli automobilisti che percorrono tra 10.000 e 25.000 chilometri all’anno, mentre per percorrenze inferiori è più conveniente valutare altre soluzioni di mobilità condivisa, come il car sharing in città oppure il noleggio a breve termine per il fine settimana.
Il numero di automobilisti italiani che si è affidato a questa formula è pari a circa 40.000, ma entro la fine del 2019 la previsione arriva a quota 50.000. «Costo fisso e pacchetti ‘all inclusive’ stanno determinando il successo della formula», le parole del presidente Aniasia Massimiliano Archipatti.

Secondo uno studio condotto dall’Associazione con la società di consulenza Bain&Company, il cliente-tipo privato del noleggio a lungo termine è:  uomo (52%), mediamente più giovane, più informato e benestante rispetto a quanti scelgono la proprietà; un utente più “green”, pronto anche all’alimentazione elettrica. Si noleggia principalmente per motivi di lavoro o di pendolarismo, per sostituire la seconda auto in famiglia.

Arval Store: il negozio dove l’auto  puoi averla ma non puoi comprarla
Cresce il noleggio fra i privati e le società si adeguano o addirittura anticipano i tempi. Arval, società leader in Italia nel settore del noleggio a lungo termine e nei servizi di mobilità, lo scorso aprile ha inaugurato a Torino il primo Arval Store, un luogo fisico in cui le protagoniste sono le auto ma anche i numerosi schermi interattivi che sottolineano i diversi vantaggi del noleggio a lungo ai clienti. Un luogo adatto a tutti: dal ragazzo che ha appena preso la patente e non ha modo di investire denaro per l’acquisto di una macchina, alla famiglia che vuole avere la certezza di un costo pianificato e certo ogni mese, senza dover pensare a null’altro (bollo, assicurazione, manutenzione…).
All’Arval Store è anche possibile noleggiare auto elettriche e ibride, un comparto che, seppure lentamente, è in costante crescita anche tra le richieste di vetture a noleggio. «Fino a oggi – afferma Dario Casiraghi, Direttore Generale SME Solutions e New Business Development – per i privati abbiamo puntato sul digital con il nostro sito che ha un’area dedicata a questo target e con una forte attività di web marketing. Con ARVAL Store cambiamo i paradigmi e introduciamo un nuovo modo di stare sul mercato».

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Per ora quello di Arval a Torino è un progetto di sperimentazione “ma che abbiamo l’ambizione di espandere sul territorio nazionale”, ha spiegato Grégoire Chové, all’epoca direttore generale di Arval Italia e dal 1 luglio Managing Director Europe del Gruppo. Oltre al primo store, Arval ha anche aggiunto 750 centri per la mobilità in tutta Italia, strutture multiservice che offrono – a clienti Arval o a chi possiede un’auto di proprietà – servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria, carrozzeria, pneumatici, sostituzione e riparazione cristalli e molto altro.