Nasce Mille Orti per il Turismo

Gli hotel di Rimini e Riccione sostengono l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani con Sindrome di Down e disabilità intellettiva.

Si parte dalla terra e si arriva alle persone, in un percorso ideale di crescita che non riguarda solo gli ortaggi, piantati e curati dai ragazzi insieme ad agronomi ed educatori, ma anche le abilità lavorative e relazionali dei ragazzi accolti nel progetto Mille Orti per la Città.


Situato presso l’area verde di Casa Macanno, in via Macanno 168 a Rimini, il progetto è promosso da Crescere Insieme OdV e cooperativa Il Millepiedi, accomunati dal concetto che formare al lavoro persone con disabilità intellettiva significa consentire loro di avere un ruolo attivo all’interno della società, perché anche per queste persone è possibile scoprire nuove e diverse capacità personali.

Mille Orti per la Città, in sostanza, offre la possibilità a privati cittadini così come a ristoranti, hotel e aziende, di adottare un orto presso Casa Macanno e poi scegliere se coltivarlo in autonomia o affidarlo alle cure dei ragazzi accolti dal progetto, accompagnati da educatori e agronomi.

Come nasce Mille Orti per il Turismo

Info Alberghi Srl è già da tempo impegnata in progetti a salvaguardia dell’ambiente. Nel 2016, infatti, ha lanciato il progetto Green Booking con l’obiettivo di piantare 1000 alberi in Riviera Romagnola in 5 anni. Due anni fa, invece, con il progetto Blu Booking ha sostenuto la Fondazione Cetacea di Riccione e promosso la sostituzione di cannucce di plastica con cannucce di carta per proteggere il mare dall’inquinamento da plastica.

Quest’anno, la web agency riminese ha deciso di estendere il proprio impegno alla realtà sociale del territorio appoggiando il progetto Mille Orti per la Città. Nasce così Mille Orti per il Turismo, che dà la possibilità ad alcuni hotel di Rimini e Riccione di sostenere le attività della cooperativa Il Millepiedi e dell’associazione Crescere Insieme OdV, con il supporto e il contributo dell’azienda.

«Credo sia giusto che le aziende si prendano cura del proprio territorio – afferma Lucio Bonini, CEO di Info Alberghi Srl insieme ad Andrea Sacchetti -. La cura può prendere molte forme: può parlare il linguaggio della sostenibilità ambientale, come abbiamo fatto finora con il Green Booking e il Blu Booking, ma può e deve anche parlare il linguaggio della responsabilità sociale, specialmente in questo particolare momento storico. Stiamo attraversando una crisi mondiale dove la sofferenza è generalizzata e sono le categorie più svantaggiate a rischiare maggiormente di essere dimenticate. Dobbiamo farcela tutti insieme, contribuendo ciascuno per quanto può. Per questo, mi auguro che l’iniziativa “Mille Orti per il Turismo” possa ispirare tanti altri albergatori, ristoratori, imprenditori ad adottare un orto e, perché no, anche a valutare future assunzioni».

Si tratta, in particolare, di 22 hotel, 18 di Rimini e 4 di Riccione, tutti presenti sul portale Info Alberghi. Ciascun hotel ha adottato un orto, grazie al contributo versato nel 2020 per aderire al progetto Green Booking, a cui si aggiunge il contributo dell’azienda Info Alberghi. In questo modo, non solo avrà a disposizione verdure fresche e biologiche durante l’estate, ma contribuirà alla formazione e all’inserimento lavorativo dei ragazzi che partecipano al progetto Mille Orti per la Città, impegnati nella cura dei terreni dal mese di marzo e fino alla fine di settembre. Il progetto culminerà con il raccolto degli ortaggi, che sarà poi consegnato a ciascun hotel nei mesi estivi.

Il progetto di Mille Orti per il Turismo

Al momento, sono 10 i ragazzi impiegati sui 22 orti, insieme a 2 educatori e 2 agronomi. Gli appezzamenti di terra sono stati preparati nel mese di febbraio, ciascuno contraddistinto da un cartello in legno sagomato con forme che evocano l’ambiente marino e con il nome dell’hotel titolare dell’orto. La progressione dei lavori sarà documentata nelle varie fasi dalla semina al raccolto e ogni albergatore potrà visitare il proprio orto, controllare la crescita degli ortaggi e toccare con mano il lavoro dei ragazzi.

Da oggi in poi si procederà con la semina dei diversi ortaggi prescelti, ciascuno con i tempi previsti dalla natura: pomodori da insalata, pomodori ciliegini, zucchine, melanzane, cetrioli, rucola e prezzemolo. Gli ortaggi sono tutti di origine biologica e coltivati a mano dal gruppo di lavoro di Casa Macanno. Nei mesi estivi, si procederà alla raccolta e alla consegna agli hotel dei diversi ortaggi. La fornitura sarà simbolica nelle quantità, il frutto più importante che ogni hotel dovrà cogliere sarà la consapevolezza di aver contribuito allo sviluppo di nuove abilità nei ragazzi, di relazioni, di socialità e all’apprendimento dei ritmi di lavoro agricolo e spendibile anche in altri contesti lavorativi, attivando quella catena virtuosa delle assunzioni che è stata posta a tema della campagna organizzata da CoorDown in occasione della WDSD 2021 Giornata Mondiale della Sindrome di Down.

L’approccio al mondo del lavoro ha il sapore di una rinascita per questi ragazzi. «Finite le scuole superiori i nostri ragazzi non hanno molte prospettive, molti finiscono per non far nulla per anni» spiega Eugenio Quartulli, educatore professionale della Cooperativa Il Millepiedi. «Il progetto “Milleorti” cerca di preparare ragazzi al mondo del lavoro attraverso il  rispetto delle regole, la puntualità, le pause, il rispetto per il collega».