“General Guidelines for Integrated Circular Economy Strategies at Local and Regional Level” è il manuale edito da ACR+(Association of Cities and Regions for Recycling and sustainable Resource management) nel quale vengono proposte delle linee guida per strategie di economia circolare focalizzate in particolar modo sul livello di azione locale e regionale.
Nella prima sezione di questo manuale, uscito a maggio 2015, viene spiegato ed approfondito il concetto di economia circolare, mentre nella seconda sezione vengono delineati gli aspetti salienti e gli strumenti concreti per pianificare strategie di economia circolare nella pratica. La versione italiana di questo manuale, curata da AICA (Associazione Internazionale Comunicazione Ambientale), è stata arricchita da 8 casi esemplari italiani di applicazione reale del concetto di economia circolare, permettendo così una contestualizzazione nello scenario italiano dei macro concetti discussi nel manuale. Queste buone pratiche presentano realtà molto diverse tra loro, dall’esperienza di aziende come Mercatino, Novamont e Relight, a progetti promossi da istituzioni pubbliche come “Comieco e vino sostenibile”, “European Week for Waste Reduction”, “compostiAMO” e “100% Campania”, a piattaforme come il forum permanente Liguria Circular.
Da quando la Commissione europea ha adottato il pacchetto sull’economia circolare nel dicembre 2015 si è spesso parlato di questo concetto. È difficile stabilire un’origine precisa per la nozione di economia circolare, che può essere ricondotta a diverse correnti di pensiero. Tuttavia, le applicazioni pratiche di questa idea ai sistemi economici moderni e ai processi industriali risalgono agli anni ’70. L’economia circolare propone in generale un paradigma nel quale il prodotto al termine del suo ciclo di vita non diventa rifiuto, ma al contrario diventa una risorsa per lo stesso oppure per un altro circuito produttivo. Essa è ricostituente e rigenerante di per se stessa, mirando a mantenere i prodotti, i componenti e i materiali al più alto livello di utilità e di valore in ogni fase del processo.
Le buone pratiche presentate nelle “Linee Guida per Strategie Integrate di Economia Circolare a Livello Locale e Regionale” mostrano come questo concetto possa essere riportato in esperienze concrete, che comportano sia un impatto benefico sull’ambiente e sulla salute umana che ricadute importanti sull’economia e sull’occupazione. Per massimizzare la diffusione di tali buone pratiche, AICA ha raccolto questi casi esemplari in un libro dal titolo “8 Buone Pratiche Italiane di Economia Circolare”, che può essere scaricato al link. Le “Linee Guida per Strategie Integrate di Economia Circolare a Livello Locale e Regionale” possono invece essere scaricate dai membri di ACR+ qui, mentre i non membri posso accedere alla versione scannerizzata del manuale collegandosi al seguente link.