Greta Thunberg a San Pietro incontra il Papa e mostra il cartello: “Join the Climate Strike”
Francesco ha brevemente incontrato Greta durante il “baciamano”. Tra i due ci sono stati una calorosa stretta di mano e un breve scambio di battute. Greta, in pantaloni neri, scarpe da ginnastica blu-viola e maglia grigia, accompagnata da un giovane che reggeva un ombrello per il sole, da dietro la transenna ha mostrato al Papa un cartello bianco con la scritta “Join the climate strike“.
Sul ruolo che possono avere i giovani a difesa dell’ambiente, Greta ha detto: «Ci sono molte cose che i giovani possono fare per migliorare la situazione: soprattutto fare pressione sulle persone al potere e sugli adulti, perché sono coloro che possono avere più influenza. Ma ci sono anche cose che si possono fare a livello individuale per cambiare le proprie abitudini, cercando di vivere nel modo più neutro possibile dal punto di vista delle emissioni di carbonio. La cosa più importante che possono fare è cercare di capire la portata della situazione, che cosa sta succedendo e il motivo per cui devono lottare per fermare ciò che sta avvenendo. Non mi dispiace fare quello che faccio. Sul piano personale sono contenta di fare qualcosa che è importante, per cui mi sento necessaria».
Il tema ambientale è importante all’interno del pontificato di Francesco. Il papa ha scritto un testo in proposito, l’enciclica Laudato si’, nella quale esprime la sua preoccupazione per la cura del creato. Come i suoi predecessori Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, anche Francesco insiste sulla questione del rapporto dell’umanità con la creazione, richiamando gli interventi in materia del patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I, e la figura di san Francesco di Assisi. Per Francesco «Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti».