A Taranto si continua a morire di inquinamento nell’indifferenza generale. Un gruppo di genitori tarantini si è autotassato per far circolare, a partire dal 4 luglio, un’affissione mobile fra le strade di Roma.

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Quella Roma in cui si è deciso che chi compra l’Ilva può modificare a proprio piacimento tempi e modi del piano ambientale, godendo per giunta di immunità penale.
I manifesti hanno immagini forti e messaggi semplici: su uno vengono riportati i dati abnormi di mortalità infantile; sull’altro c’è scritto “I bambini di Taranto vogliono vivere”.

«Iniziativa naif?» si domanderà qualcuno? Può darsi, ma a questo punto vale tutto.
Per contribuire alla campagna e permettere che le affissioni durino di più, è possibile contattare direttamente i Genitori Tarantini sulla loro pagina Facebook.

Fonte: Giuliano Pavone, giornalista e autore di numerosi libri fra cui Venditori di fumo. Quello che gli italiani devono sapere sull’Ilva e su Taranto