Come realizzare vialetti in giardino e che materiali usare

Un vialetto ordinato ed elegante è la prima immagine con cui viene presentata la propria abitazione e permette di raggiungere l’ingresso, il pergolato, l’orto, il gazebo o la piscina senza dover necessariamente calpestare il manto erboso. Sia che si tratti di un vialetto sulla parte dell’ingresso o di un piccolo passaggio nella parte posteriore del giardino, il percorso va decorato ed allestito nel modo giusto. Se ben studiati, vialetti e percorsi nel giardino hanno un grande valore estetico, in quanto in grado di creare effetti che rendono l’ambiente più affascinante.

La scelta dei materiali per vialetti

Il vialetto deve integrarsi armoniosamente con l’ambiente e ripartire gli spazi in maniera appropriata, delimitandoli in base alle esigenze estetiche e funzionali del giardino medesimo. Nella scelta del materiale che costituirà il vialetto occorre tenere conto, innanzitutto, del contesto e di come sono state realizzate le pareti di casa, in modo da creare un accostamento appropriato. Si consiglia di evitare di concentrare troppi materiali diversi all’interno dello stesso giardino, ma di limitarsi ad una o, al massimo, due tipologie.

materiali per i vialetti
Quando viene adoperato per pavimentare i percorsi in giardino, il cotto è generalmente disponibile sotto forma di mattoni o tavelle. Pavimentare un vialetto con elementi in cotto dona alla superficie un aspetto estremamente gradevole, ordinato ed accogliente. Il cotto, inoltre, è un materiale resistente all’usura, agli agenti atmosferici ed agli sbalzi termici, ed è facilmente lavabile con l’ausilio di un’idropulitrice, che consente una pulizia accurata limitando gli sprechi d’acqua.

materiali per i vialetti
Pietra
e marmo per pavimentare i vialetti sono disponibili in lastre di dimensione e spessore tendenzialmente superiori rispetto alle comuni piastrelle, e vanno direttamente piantate nel tappeto erboso. Ghiaia e ghiaietto, invece, sono indicati per la realizzazione di percorsi in giardino sia su superfici piane che irregolari, ma richiedono una ridistribuzione continua ed un ripristino costante della ghiaia che tende inevitabilmente a disperdersi.