Insonorizzare una stanza in modo ecologico

Chi di noi non ha mai avuto vicini rumorosi o suoni che arrivano dall’esterno che disturbano il sonno, impediscono la concentrazione (soprattutto ora che in molti lavoriamo in smart working) e disturbano il nostro comfort abitativo? Siamo in molti, ma per fortuna oggi esistono metodi per metterci al riparo da qualsiasi rumore molesto. Grazie ad aziende come Sorgedil è infatti possibile insonorizzare una stanza da rumori quali TV dei vicini, calpestio coi tacchi dell’inquilino del piano di sopra, schiamazzi o rumori di tram e auto che arrivano dalla strada.

Insonorizzare una stanza dai rumori vicini

Quali le stanze che richiedono più insonorizzazione

La perdita di comfort quotidiano a causa dei rumori esterni (metro, tram, traffico…) o dei vicini rumorosi non è la stessa in ogni camera. Sicuramente la stanza nella quale il silenzio è insindacabile è la camera da letto: nulla è più prezioso del buon sonno senza disturbi o bruschi risvegli. Anche altre stanze però, come la sala o la cucina, devono essere luoghi tranquilli perché è lì che trascorriamo buona parte del tempo quando siamo a casa. Per non parlare poi dello studio, della stanza che utilizziamo per lavorare o lo spazio dedicato alla lettura o alla meditazione. Sono luoghi in cui il silenzio è fondamentale.

Come insonorizzare una stanza

L’insonorizzazione può essere solo parziale (riguardare quindi solo alcune stanze o alcuni elementi della casa) oppure, nel caso di rumori forti e continui, potrebbe rendersi necessario un isolamento acustico totale per garantire il risultato.
Affidandosi ad un’azienda competente è possibile misurare il grado di “inquinamento acustico” per poi scegliere l’intervento più adeguato. Nei casi più frequenti, si procede per gradi, in modo da attuare delle tecniche parziali che potrebbero già essere risolutive del problema. Con Sorgedil è presente anche una Garanzia Rischio Zero, già inclusa nel prezzo, grazie alla quale il cliente è soddisfatto o rimborsato.
Solitamente, un buon progetto d’insonorizzazione parte dalle pareti, per poi passare al soffitto e al pavimento oppure, in caso di forti rumori provenienti dall’esterno, lavorare su serramenti, persiane, porte e finestre antirumore.

Inoltre, aspetto da non tralasciare, alcuni interventi di insonorizzazione permettono di cogliere l’occasione per ottimizzare anche i consumi energetici degli ambienti, installando un moderno impianto di riscaldamento a pavimento.

Materiali atossici e ecocompatibili

Spesso i materiali utilizzati in edilizia sono sotto la lente d’ingrandimento perché rei di essere prodotti con elementi inquinanti (pensiamo ad esempio alla formaldeide nei mobili, al benzolo e allo zinco nelle vernici o al  piombo nei pannelli per l’isolamento).
Sogedil utilizza solo materiali atossici che non comportano rischi per la salubrità dell’ambiente in cui vengono posizionati.
Nessun materiale utilizzato contiene piombo, nemmeno i pannelli composti di “gomma-piombo” (oggi più comunemente chiamato EPDM) che è un preparato sintetico, una gomma viscoelastica che del piombo ha mantenuto solamente il nome, in quanto serviva ad evocarne l’efficacia in termini di insonorizzazione o di isolamento acustico.
Altro materiale utilizzato è la lana di roccia e la lana di vetro che, secondo lo IARC non sono classificabili come materiale cancerogeno per gli esseri umani.
Ci sono, infine, moltissimi altri materiali prodotti artificialmente utilizzando diverse materie prime, qualcuna naturale (come la gomma) e qualcuna sintetica.

A fronte di tutto ciò è importante, per insonorizzare una stanza, affidarsi ad aziende riconosciute e accreditate e utilizzare tecniche e materiali che garantiscano l’intervento nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute delle persone che lo abitano.