Cervello in fumo? Come l’inquinamento da traffico influisce sul nostro benessere mentale

Dopo la campagna di monitoraggio delle concentrazioni di Biossido di azoto (NO2) nelle città di Roma e Milano, i Cittadini per l’Aria tornano con una nuova campagna di scienza partecipata!

Obiettivo: scoprire quanto l’inquinamento da traffico influisce sul nostro benessere mentale

Grazie alla collaborazione con i ricercatori dell’Università degli Studi di Milano e dell’Università di Padova potrete prendere parte a questo nuovo progetto, con l’obiettivo di indagare in che modo l’inquinamento atmosferico da traffico influisce sul nostro benessere mentale.

Per partecipare, basta essere maggiorenni e residenti nella Città Metropolitana di Milano, avere una buona conoscenza dell’italiano e avere un titolo di studi pari o superiore alla licenza media.
Una ricerca sul campo di scienza partecipata, con la partecipazione di volontari che, a Milano, parteciperanno a uno studio epidemiologico con l’obiettivo di indagare in che modo l’inquinamento atmosferico influisce sul nostro benessere mentale.

 

Cosa si chiede ai volontari del progetto di scienza partecipata

  • I volontari dovranno indossare un piccolo campionatore passivo (circa 5 cm2) per la misura del biossido di azoto (NO2) per una settimana.
    Questo strumento permetterà di valutare l’esposizione personale di ciascuno all’NO2 presente negli ambienti in cui viviamo e dove ci spostiamo in città. Il campionatore sarà senza fornito senza alcun costo per il partecipante.
  • I volontari dovranno inoltre rispondere ogni giorno, per una settimana, a un breve questionario ed effettuare un test online che consentirà ai ricercatori di valutare se esiste un’associazione tra esposizione giornaliera all’inquinamento atmosferico e benessere mentale. I test riguarderanno funzioni mentali quali: attenzione, velocità di elaborazione delle informazioni, umore, livello di stress, qualità del sonno. Per rispondere al questionario, non è necessario installare software nei propri dispositivi.
  • Lo studio durerà 7 giorni, e ciascun partecipante potrà concordare il momento di inizio, sulla base delle proprie disponibilità, a partire dal 16 gennaio fino al 1 marzo 2024.

Lo studio comporterà un monitoraggio personale per sette giorni attraverso un piccolo campionatore passivo e l’effettuazione di un breve questionario e di alcuni test online, ogni giorno per i sette giorni di monitoraggio!

Puoi scegliere quando iniziare, prenotando il tuo appuntamento con i ricercatori per il ritiro del campionatore passivo tra il 16 gennaio e il 1 marzo 2024PRENOTA E ISCRIVITI AL PROGETTO

Per qualsiasi informazioni, scrivi a benessere.mentale@unimi.it