Uno dei modi più veloci per cambiare l’aspetto di una cucina senza stravolgerlo o acquistare nuovi mobili è sostituire gli elettrodomestici. Grazie ai nuovi design e alle nuove tecnologie, infatti, questi apparecchi oggi possono essere considerati davvero come parte dell’arredamento! E in più sono di grandissima utilità, occupandosi delle faccende domestiche più noiose e faticose. Ma è possibile cambiare gli elettrodomestici della cucina senza sostituire i mobili?
Scopriamolo insieme in questo articolo.
Sostituzione degli elettrodomestici da incasso: come inserirli in una cucina
Se gli elettrodomestici che si vogliono cambiare sono quelli da incasso, ovvero che sono stati posizionati all’interno della cucina stessa, per sostituirli non bisogna far altro che badare alle misure quando si scelgono quelli nuovi. Lo spazio, quindi, è già predisposto, anche se può essere facile ricavarlo nelle cucine di oggi qualora non ci fosse, soprattutto per alcuni elettrodomestici che non hanno bisogno di una vera e propria base, come per esempio la lavastoviglie a incasso, che può presentare dimensioni e design di vario tipo.
Si può fare un discorso simile anche per il forno, anche se in questo caso ci vuole qualche accorgimento in più per gli spazi dato che il forno ha bisogno di una base d’appoggio e avrà delle dimensioni già stabilite dal modello precedente.
Cambio cucina: elettrodomestico visibile o nascosto?
A questo punto, non resta che scegliere se lasciare o meno esposti i nuovi elettrodomestici da incasso della cucina. Mentre il frigorifero in genere viene nascosto e “inglobato” dalla cucina stessa grazie ad ante e sportelli, per quanto riguarda la lavastoviglie la scelta è personale.
Se si preferisce uno stile più uniforme, allora anche questo elettrodomestico da incasso può essere nascosto con un’anta dello stesso colore e materiale della cucina: in alcuni casi è già presente, in altri bisognerà farsene fare uno su misura. Naturalmente per questo si dovrà optare per un modello che abbia i pulsanti per le diverse funzioni all’interno, altrimenti non è possibile coprirla.
Se però piace di più l’idea che il fronte della lavastoviglie rimanga visibile, allora si può tranquillamente lasciarlo così com’è, e dare alla cucina un tocco più moderno e fresco. In questo caso, si può optare liberamente sia per i modelli con i pulsanti all’interno sia per quelli che li hanno esternamente, sul lato frontale.
Adattare gli elettrodomestici piccoli
Anche se non richiede grandi cambiamenti alla struttura della cucina, cambiare gli elettrodomestici piccoli può comportare alcuni disagi. Si parla di questione di spazi: non tutte le cucine sono dotate di abbastanza piani d’appoggio per tutti gli strumenti di cui si ha bisogno oggi, alcuni semplicemente usciti troppo di recente per essere contemplati in fase di progettazione. La friggitrice ad aria, ad esempio, ma anche, in alcuni casi, il microonde, la macchina per il caffè o la planetaria hanno un certo ingombro e non sempre vi è un punto che sembra fatto apposta per loro in cucina. Come fare, allora?
Una soluzione può essere ottimizzare gli spazi e crearne di nuovi, se necessario.
Un’idea può essere ricavare una scaffalatura negli spazi vuoti in cucina, per esempio, e utilizzarla per riporre gli elettrodomestici aggiuntivi quando non sono utilizzati. Oppure creare un piano d’appoggio extra con una mensola, e appoggiare lì gli strumenti: questa può essere non solo un’idea utile e funzionale, ma anche un modo molto carino per vivacizzare l’aspetto della cucina e farla sembrare più ricercata e fresca.
Infine, si può acquistare un carrello da cucina dove riporre il microonde, per esempio, oppure la macchina del caffè e trasformarlo in un elemento d’arredo pratico e funzionale: gli altri piani si possono poi utilizzare per tenere la frutta, le bottiglie d’olio o le boccette di spezie.