Sono ben 130 le tonnellate di tappi già avviati al riciclo in Italia, grazie ad Amorim, colosso portoghese dei tappi di sughero. Con partnership importanti con Eataly all’Expo di Milano, ma anche Vinitaly, ristoranti e onlus. Un traguardo straordinario per la prima campagna nazionale di raccolta e riciclo dei tappi in sughero.
Il riciclaggio dei tappi di sughero usati in Italia
Ma il sogno di Carlos Santos, A.D. di Amorim e ideatore dell’iniziativa, è intercettare gli 800 milioni di tappi (forse un miliardo) che ogni anno in Italia vengono gettati nella spazzatura per recuperare questa preziosissima materia prima riciclabile al 100%. «Partiamo dal fatto che in Italia vengono buttati tutti questi milioni di tappi di sughero nella spazzatura: la prima cosa da fare sarebbe non considerare il tappo di sughero un rifiuto ma un sottoprodotto. Essendo considerato un rifiuto si inciampa nella burocrazia italiana del rifiuto», spiega Carlos.
Amorim naturalmente si è adattata al contesto burocratico e ha realizzato in Italia una filiera autorizzata per trasportare i tappi-rifiuti e macinarli. Un processo non semplice. «E’ stato difficile, abbiamo dovuto fare un accordo di 5 anni con B&B Trucioli, la compagnia che macina i tappi. Costa molto, non tanto in denaro quanto in tempi burocratici. E’ un segmento marginale e pochi sono interessati per ora», prosegue ancora l’amministratore delegato di Amorim.
Certo se il sistema fosse più snello, ogni azienda che produce trucioli potrebbe costruire una filiera di raccolta diffusa, con degli appositi contenitori dove mettere i tappi.
Gli impatti della filiera sono interessanti. Da un lato il no-profit può usarla come canale di raccolta fondi. «Noi abbiamo tante associazioni a scopo benefico che conferiscono i tappi in un unico punto nella loro regione. Qua poi noi mandiamo a raccogliere i tappi per portarli al centro di conferimento. Anche se costa di più, fai un circuito legale e virtuoso. Raccolgono tappi nei ristoranti ma anche nelle scuole materne, dove in cambio del peso dei tappi noi di Amorim diamo un controvalore in materiale scolastico. In un solo asilo in poche settimane abbiamo dato 315€ di materiale scolastico». Il valore è 0.70€ al kg di tappi di sughero, anche se il valore reale è circa 0,50€. « noi teniamo il prezzo alto per incentivarlo», conclude Carlos.
D’altro canto l’output dei tappi è molto interessante. Dalla macinatura si possono realizzare materili isolanti per l’edilizia di grande pregio o generare una catena di riutilizzo come suole per le scarpe. Questo in fondo è materiale nobile pronto a diventare di nuovo utilizzabile. Una grande opportunità di business che attende di essere colta .
Al momento Amorim sta celebrando il quarto anno del progetto “Etico” dove, per ogni tonnellata di tappi che invece di finire nella spazzatura viene riciclata, si devolvono 700 euro in beneficenza attraverso le numerose associazioni che sul territorio hanno promosso la raccolta.
Attualmente si possono conferire tappi in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Toscana, Umbria, Puglia, Campania, Calabria, Sicilia, ma l’iniziativa è in espansione costante e inarrestabile.
Se volete prendere parte a questo bel processo di economia circolare seguite Etico su Facebook o trovate informazioni sul sito di Amorim