Sono aperte le iscrizioni al concorso internazionale Ocean Plastic Innovation Challenge, lanciato da National Geographic e Sky Ocean Ventures per la ricerca di soluzioni innovative sul problema della plastica usa e getta che viene riversata nei mari del mondo. Il palio è ricco: un totale di milione e mezzo di dollari, ripartito nelle varie categorie, sotto forma di premi e finanziamenti.
Il concorso, che dura un anno si concentrerà su tre modi strategici di affrontare l’inquinamento da plastica: la progettazione di alternative alle plastiche monouso (design track); l’identificazione di opportunità derivate dalla corretta gestione dei rifiuti da plastica lungo l’intera catena di approvvigionamento e produzione (circular economy track); la comunicazione della gravità del problema attraverso la pubblicazione di dati o l’uso di infografiche (data visualization track).
La proposta va presentata entro l’11 giugno 2019 e a giudicare sarà una commissione di esperti, che annuncerà i vincitori a dicembre 2019. Idee per tutti, dunque.
Se si considera che, ogni 60 secondi, un camion di rifiuti di plastica viene scaricato nei nostri oceani, distruggendo ambiente e fauna selvatica, bisogna assolutamente invertire la rotta limitando i danni e incentivando ogni soluzione innovativa. Un’opportunità per innovatori, scienziati, ricercatori, storyteller e altre menti creative che desiderano dare il proprio contributo in idee per arginare la marea dell’inquinamento da plastica.
Più di 9 milioni tonnellate di rifiuti di plastica finiscono nei nostri oceani ogni anno, e senza interventi, questo numero potrebbe quasi raddoppiare a 17 milioni di tonnellate dal 2025. L’Ocean Plastic Innovation Challenge si concentrerà su modalità strategiche per affrontare questa crescente crisi.