Si chiama Donato Monaco, è generale di Brigata del Corpo Forestale dello Stato, ed è stato nominato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, Commissario unico per le discariche abusive in seguito alla diffida da parte dell’Unione Europea.
Secondo il ministro Galletti è un “forte segnale dell’impegno italiano nei confronti dei cittadini e delle istituzioni europee che hanno pesantemente sanzionato l’Italia“. In una nota, il ministro dell’Ambiente ricorda l’iter giudiziario iniziato poco più di due anni fa dalla Corte di Giustizia Europea che ha già condannato l’Italia e ne ricorda i numeri: “Il 2 dicembre 2014 la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha condannato l’Italia al pagamento di una sanzione forfettaria di circa 40 milioni di euro e di una penalità semestrale di oltre 42 milioni di euro per la mancata esecuzione della sentenza di condanna del 26 aprile 2007 da parte delle Amministrazioni comunali e regionali, all’interno del cui territorio ricadono le discariche non in regola con la direttiva rifiuti. Ad oggi, in attesa degli esiti della verifica della documentazione che l’Italia ha trasmesso il 2 dicembre di quest’anno su 40 discariche per le quali è avviata la sostanziale chiusura di infrazione, rimangono in procedura di infrazione 133 discariche abusive pari a una sanzione semestrale di 27.800.000 euro. Delle 133 discariche abusive oggetto di diffida, i termini sono infruttuosamente decorsi per 58 discariche per le quali oggi si è nominato il Commissario“.
Dove sono le discariche abusive
Le discariche abusive oggetto della diffida sono collocate prevalentemente nel sud Italia, ma con delle punte nel Veneto (6) che fanno comprendere quanto non siano i “soliti noti”, i territori coinvolti. Inoltre, in alcune discariche abusive scoperte e segnalate sono stati sversati rifiuti industriali provenienti da tutta Italia, senza nessuna regione esclusa, a dimostrazione che il traffico di rifiuti illeciti è ancora florido e gode di una rete sistemica di smaltimento criminale, a tutti i livelli. La regione con un numero più elevato è la Calabria con ben 19 discariche abusive, seguita dalla Campania (11), Lazio e Sicilia (7), la Puglia (6), chiudono la lista Toscana e Abruzzo con una discarica illegale.
Il ministro Galletti sottolinea: “La nomina del Commissario unico per la bonifica delle discariche abusive lungi dal voler essere punitiva nei confronti delle Regioni, molte delle quali hanno fatto notevoli passi in avanti per la risoluzione del drammatico e annoso problema delle discariche abusive, vuole essere uno strumento di accelerazione per riconsegnare ai cittadini aree mortificate da anni di abbandono e incuria“. “Il commissario – conclude così la nota il ministro dell’Ambiente – accompagnerà le amministrazioni comunali e regionali verso una definitiva soluzione del problema, rappresentando, inoltre, un forte segnale dell’impegno italiano nei confronti dei cittadini italiani e delle istituzioni europee che hanno pesantemente sanzionato l’Italia“.