Manca poco più di una settimana all’evento sulla mobilità sostenibile di Verona, durante il quale verranno presentate le novità relative al mondo Tesla e alla creazione dell’infrastruttura necessaria per utilizzare al meglio queste auto elettriche.
Oggi, abbiamo incontrato Sergio Torre, Responsabile Pianificazione Strategica e Mobilità Sostenibile di Duferco Energia SpA, società del Gruppo Duferco che opera dal 2011 nel mercato libero dell’energia in Italia.
Come utente del dispacciamento presso il Gestore dei Mercati Energetici (GME), Duferco produce Energia Elettrica da fonte rinnovabile (fotovoltaico e idroelettrico), ritira energia da produttori locali e vende Energia Elettrica e Gas a clienti finali su tutta la penisola. I suoi clienti sono tra i più vari: dalle grandi realtà industriali energivore al domestico, passando attraverso la piccola media impresa, i condomini e la pubblica amministrazione. Oggi sono oltre 60.000 i punti di fornitura energia e oltre 30.000 quelli gas.
Quali gli obiettivi e i progetti per i prossimi tre anni?
«Il buon andamento della gestione e la solidità del Gruppo incoraggiano le nuove iniziative strategiche.
Si consideri che il Gruppo Duferco è uno dei principali trader mondiali di acciaio, attività che poi ha richiesto di sviluppare la logistica internazionale e lo shipping, di investire in stabilimenti per la produzione e lavorazione dell’acciaio, supportata dalla nostra società di Ingegneria, fautrice oggi del progetto Venice 2.0 per un futuro migliore accesso delle navi nella laguna di Venezia, grazie alla costruzione della nuova stazione marittima fuori Laguna e all’accesso ai canali con soli battelli a propulsione ibrida plug-in.
Il Gruppo Duferco, tramite Duferco Energia, è molto attiva nel settore delle rinnovabili (con oltre 60 milioni di euro investiti in società di produzione di energia). Poche settimane fa è stato inaugurato con grande orgoglio il primo impianto a biogas in Liguria e recentemente Duferco è entrata nella produzione e commercializzazione di biomasse (cippato)».
Qual è l’impegno di Duferco Energia nel settore della mobilità elettrica?
«La Mobilità Elettrica potrà diffondersi solo quando l’utente avrà garanzia di servizio. In accordo con ciò abbiamo a oggi concentrato l’attenzione su l’offerta di servizi di ricarica proposti in diverse modalità di acquisto e consumo per l’utente (ricaricabile, flat mensile). Il servizio Ricaricabile permette già la ricarica tramite PayPal.
Oggigiorno la Mobility Card DUE permette ai propri utenti di ricaricare su oltre 500 stazioni pubbliche di ricarica (poste dai distributori nazionali e locali) in tutta Italia.
Ciò ci pone come il secondo operatore nazionale per la mobilità elettrica per copertura della rete, dietro Enel. I prossimi obiettivi sono una maggiore contribuzione allo sviluppo di una rete infrastrutturale adeguata, tramite installazione di stazioni di ricarica sia private sia pubbliche, laddove richiesto dal mercato.
Investiremo direttamente e in partnership con case automobilistiche, comuni, catene alberghiere e pubbliche amministrazioni, in presenza di bandi utili al co-finanziamento degli investimenti.
Ed è, e sarà, nostro impegno garantire all’utente anche la più idonea fornitura domestica del proprio veicolo elettrico, tramite la proposizione di soluzioni ad hoc, come avverrà in anteprima proprio nel corso del Tesla Revolution il 12 marzo a Verona».
Perché proprio Tesla?
«Tesla è newcomer nell’automotive e già leader, grazie all’innovazione radicale nella progettazione dei propri veicoli e nella proposizione d’offerta sul mercato. Newcomer Tesla Motors, newcomer Duferco Energia nei servizi di ricarica, dove vogliamo essere parimenti agili ed efficaci nella proposizione di soluzioni per gli utenti della mobilità elettrica. Inoltre sono oggi Tesla otto clienti su dieci del nostro prodotto Ricaricabile, che è stato pensato per un uso turistico o comunque occasionale delle infrastrutture pubbliche di ricarica e sta riscuotendo grande successo grazie al word of mouth o meglio word of mouse, data la promozione da parte degli stessi utenti su social network e forum on line.
Ci siamo messi alla prova con gli utenti del nord-Europa, sicuramente i più evoluti. E la loro soddisfazione sui nostri servizi trasmessaci è uno degli elementi che ci dà maggiormente forza di proseguire su la strada intrapresa per view, per business ma soprattutto per passione!»